Avviati i lavori della Conferenza nazionale sul federalismo a Zugo
L’edizione 2025 della Conferenza nazionale sul federalismo ha preso il via ufficialmente a Zugo. La consigliera di Stato Silvia Thalmann-Gut, capa del Dipartimento dell’economia del Cantone, ha aperto ufficialmente i lavori dando il benvenuto a 230 partecipanti.
Oggi ha preso il via ufficialmente l’edizione 2025 della Conferenza nazionale sul federalismo intitolata «Pressione alla centralizzazione – quale futuro per il federalismo?». L’evento, che si tiene ogni quattro anni, promuove il dialogo tra politica, mondo scientifico ed economia. La prima giornata di lavori si focalizza sul federalismo svizzero ed esplora l’interazione tra Confederazione, Cantoni e Comuni da diverse prospettive. Relatori di alto profilo parleranno di questioni di attualità, come le tendenze alla centralizzazione, la concorrenza federale e gli effetti della digitalizzazione sulle strutture federali. Il programma della mattinata prevede interventi del consigliere federale Beat Jans, del presidente del Consiglio degli Stati Andrea Caroni, del consigliere di Stato nonché presidente della Conferenza dei governi cantonali (CdC) Markus Dieth, del responsabile della sezione Internazionale della NZZ Benedict Neff e di rappresentanti del mondo politico, della ricerca e della formazione.
Nel pomeriggio, nel quadro di workshop, saranno proposte discussioni approfondite su temi quali la digitalizzazione nella democrazia, le esperienze internazionali e le opportunità e i limiti della concorrenza federale. La prima giornata si concluderà con la consegna del Premio per il federalismo da parte della consigliera di Stato neocastellana Florence Nater (presidente della Fondazione ch) e una cena di gala allietata da un momento di intrattenimento che vedrà protagonista il comico svizzero Fabian Unteregger.
La seconda giornata dei lavori sarà dedicata principalmente alla dimensione internazionale del federalismo. Gli interventi dei relatori e le tavole rotonde tratteranno il tema del federalismo da una prospettiva storica e affronteranno questioni legate alla cooperazione intergovernativa e internazionale.